Ciascuno di noi ha ricordi propri che sono naturalmente diversi da chiunque altro. Come spesso accade, la diversità accomuna e non divide. Ci sono immagini che resistono nel tempo e ai tempi che cambiano, come se fossero rimaste intrappolate nello stesso specchio. Tutti noi abbiamo in comune la volontà di conservare gelosamente momenti che hanno accompagnato la nostra infanzia e la nostra crescita, perché in fondo si tratta di istanti simili a un tesoro nascosto.
I riti, le abitudini delle nostre famiglie non sono merce di scambio: così possiamo riascoltare a distanza di tempo le raccomandazioni di nostra madre o magari rivedere il volto di nostro padre concentrato su qualche attività.
Ricordiamo l’attenzione del papà che si radeva, da noi osservato con ammirazione, stringendo occhi e stridendo denti per paura che si tagliasse. Del papà che sbrigava quei lavoretti necessari per la manutenzione della casa: non si potevano spendere troppi soldi per riparazioni importanti, ma questo non impediva comunque l’acquisto di una buona attrezzatura. Difficile dimenticare i lunghi silenzi, anche perché il lavoro duro non ha mai bisogno di troppe parole per essere portato a termine. Non è facile ignorare – ancora oggi – i mugugni di allora, di fronte al problema o all’imprevisto che inevitabilmente sorgeva. Altrettanto impossibile non ridere ripensando al disappunto che sfociava puntualmente in qualche imprecazione.
Ma soprattutto, amiamo ricordare la soddisfazione stampata sul volto di nostro padre quando il problema veniva finalmente risolto. Poi stava a lui decidere o meno se era giusto vantarsene.
Spesso però il papà optava per una scelta più saggia:
Ragionando nell’ottica di risparmio e investimento, il papà che lavorava sodo e risolveva tutte le incombenze legate alla manutenzione della casa in orari spesso proibitivi, non risparmiava tempo e pazienza nel volerci insegnare ciò che lui sapeva fare.
Era insensato per noi – ragazzini animati solo dalla voglia di divertirci – privarsi del pochissimo tempo libero per portare avanti progetti a lunga scadenza.
Da ragazzino ti basta vedere che la casa non crolla e che l’auto procede spedita, per pensare che tutto sia in regola. Il futuro è sempre lontano, mentre il presente è da vivere: molto spesso madri e padri responsabili si spartiscono il compito di ricordarci, semplicemente, che il domani invece arriva. Quel domani è arrivato ed è nel nostro interesse dimostrarsi all’altezza, soprattutto in occasioni speciali cui non vorremmo mai rinunciare.
Come la festa del Papà, giornata perfetta per scegliere un oggetto che possa in piccola parte testimoniare i valori trasmessi. Quando un regalo viene scelto e non è fatto a caso – in quanto destinato ad una persona speciale – non si discute più in termini di prezzo, bensì di valore.
Se vogliamo che un oggetto resista al corso del tempo, allora il trapano avvitatore con percussione M18 Fuel risponde perfettamente a tutte le esigenze del presente. Ma questa non è l’unica ragione che giustifica l’acquisto dell’articolo suggerito: essendo una sicura fonte d’investimento per il futuro, potremmo in qualche modo dimostrare che la lezione ci è pervenuta e che tutti quegli insegnamenti non sono stati vani.
Questo attrezzo sofisticato permette all’utente di controllare tutte le funzionalità, consentendogli di configurare le impostazioni ottimali e personalizzare l’utensile tramite l’esclusiva APP One-Key. L’app one key permette di usufruire della funzionalità inventario per gestire al meglio non solo gli elettroutensili, ma tutta l’attrezzatura da lavoro.
Al papà abituato ad avere tutti i suoi strumenti sotto controllo ciò potrà sembrare superfluo; tuttavia, regalandogli il trapano avvitatore con percussione M18 proposto dalla casa americana Milwaukee, avremmo modo di metterci finalmente dall’altra parte e dimostrare come sia possibile eseguire qualsiasi lavoro con minor fatica e risparmio di tempo.
Anche perché, per quanto indistruttibili, i papà si stancano un po’ di più rispetto a ieri e molti attrezzi di un tempo sono – giustamente – andati in pensione. E’ più facile andare avanti se si è padroni del proprio tempo e dei propri spazi. Ancor di più, se ci teniamo stretti esempi e ricordi mai dimenticati.
Quelli sì, sono indistruttibili, e non ci sono mezzi o tecnologie all’altezza che possano rimpiazzarli. Alla prossima.
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